Posted on December 14, 2016
Aspettando i Klezroym, a Trieste.
Comincio, oggi, un piccolo diario musicale, frammentario, incostante, che mi accompagnerà fino al concerto de i Klezroym, il 7 Gennaio 2017, al Teatro Miela di Trieste.
Il concerto dei Klezroym sarà un concerto per ricordare e per gioire, per vigilare e per non smettere di ridere, per non dimenticare, per ricordarsi di amare.
14 Dicembre 2016, Trieste.
“La danza immobile della nostra coscienza.”
Nei giorni in cui, a Trieste, il popolo ammalato di ferocia manifesta per cacciare dai propri quartieri persone che vengono nella nostra terra a cercare rifugio dall’orrore della guerra e della violenza cieca,
voglio dedicare loro un frammento di canto rubato alla mia timidezza, ispirato al mio brano Danza Immobile, che suonerò con i Klezroym a Gennaio prossimo.
Gennaio è il mese della Memoria della Shoà, ma devo dire che oggi più che alla memoria penso al necessità urgente della nostra Presenza nell’oggi arido e crudele che ci circonda.
Ci vuole un po’ di fragore che rompa l’indifferenza di tutti noi, me per primo.
Posted on November 11, 2016
Suzanne di Leonard Cohen – con il testo italiano di Fabrizio De Andrè – la registrai con Paolo, mio fratello, e Laura Polimeno, nel 1998.
Ce la chiese Giovanni Franzoni, il teologo e filosofo.
Diventò parte del suo audio libro “Giobbe, l’ultima tentazione”.
Non è una registrazione perfetta, è incerta nell’andamento e nella precisione. È però piena di autentico affetto. E di consapevolezza della profondità del testo, della rivelazione che quelle parole portano con sé. Ponte luminoso tra fede, spiritualità individuale, natura insondabile dell’animo umano.
Benvenuti nel blog!
Un diario di bordo?
Forse.